Presepe vivente

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La Campana Maggiore – 26 Novembre 2017

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DALLA PROSSIMA SETTIMANA DENTRO L’AVVENTO IN CAMMINO VERSO IL NATALE

 IN CAMMINO VERSO GESÙ

Domenica prossima inizia l’Avvento.Accogliere Gesù e ricevere la sua salvezza è tutto il cristianesimo. È un tempo speciale che serve solo a risvegliare l’attenzione, a rilanciare l’impegno, a riaprire il cuore addormentato o, peggio, incattivito: il dono è Gesù, quel Bambino è il Re dell’universo e può guarire anche il tuo cuore. Perciò cerca di incontrarlo nei momenti della tua preghiera, nella celebrazione più intensa dei sacramenti e nei gesti della carità e della solidarietà. In chiesa la “corona d’Avvento” scandirà le settimane e illuminerà il presepe che realizzeremo tutti insieme, passo dopo passo: mantenendolo sempre aperto alla carità verso i poveri.

IL TUO PRESEPE

Uno degli strumenti che ci aiuta nel percorso d’Avvento è la preparazione del presepe: dentro casa e in tutti gli ambienti di vita cerca di puntare l’attenzione su Gesù. È Lui il protagonista, non scordarlo!

L’8 dicembre alla S. Messa nella Festa dell’Immacolata alle 11 porta il Bambinello del tuo presepe: sarà benedetto insieme a tutti gli altri perché la festa sia una sola, grande, per tutti.

PRESEPI IN MOSTRA … E IN MUSICA

Dal 17 dicembre e fino al 7 gennaio 2018 nella Chiesa antica di S. Maria maggiore saranno esposti in mostra i presepi dei rioni e di quanti vorranno offrire alla contemplazione di tutti il frutto della loro arte e della loro devozione. E saranno degna cornice all’ascolto dei canti e delle musiche di diversi cori e della banda, voci che annunciano “la grande gioia” e la volontà di pace per tutti.

PRESEPI E NOVENA DI NATALE

Sempre dal 17 dicembre davanti ai presepi nei Rioni vivremo i semplici momenti della Novena di Natale.

IL PRESEPE VIVENTE

APPELLO PER IL PRESEPE VIVENTE

 

APPELLO PER IL PRESEPE VIVENTE DI CERVETERI 2017/18

Ogni vandalismo, ogni distruzione, ogni devastazione, ogni incuria è sempre un gesto di inimicizia verso gli altri.

ALL’INCENDIO CHE HA DISTUTTO LA CAPANNA DI GESU’ BAMBINO DEL PRESEPE VIVENTE DI CERVETERI, ALL’INTERNO DEL PARCO DELLA LEGNARA si può forse aggiungere il tentativo di evitare l’incontro con Colui che nel mondo ha portato per tutti – anche per chi non lo riconosce come ilFiglio di Dio – il dono infinito del perdono e della pace, possibili anche per gli Erode e i crocifissori di ogni tempo. Anche di questo.

Per questo i volontari della comunità di S.Maria Maggiore non solo hanno deciso di presentare il presepe nei giorni 26 e 27 dicembre 2017 e nei giorni 5 e 6 gennaio 2018, ma chiedono a tutti la collaborazione e la partecipazione per vivere quella grande possibilità: a ognuno, anche a chi dovrebbe riparare il danno provocato, chiediamo l’impegno a costruire!

Ogni sabato dalle 10 sarà possibile a tutti dare una mano: vuoi essere anche tu uno che costruisce o restare tra quelli che solo si lamentano di chi distrugge?

In particolare ai giovani: non lasciatevi giudicare come incapaci di fare qualcosa di buono. Mostrate il vostro valore e il vostro impegno concreto, anche in questa occasione: “C’è un lavoro per tutti, ognuno al suo lavoro!”

NB. Se vuoi segnala la tua disponibilità ai numeri che trovi nella sezione Contatti

La Campana Maggiore – 5 Novembre 2017

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DENTRO IL PRESEPE VIVENTE

La bella tradizione del Presepe vivente permette a noi e a tanti spettatori di avvicinarsi al mistero di Dio che si è fatto uomo. È un lavoro grande che richiede una grande partecipazione: invito tutti e ognuno ad una assemblea nella chiesa di S. Maria Maggiore mercoledì prossimo alle ore 21. E chiedo a ognuno di invitare anche altri amici a essere dentro questa esperienza e testimonianza.

PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

Papa Francesco ha inventato LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI per richiamare tutto il mondo e in particolare noi cristiani a una carità concreta, fatta non soltanto di parole o di cose, ma anche di tempo, di sguardi, di attenzione a chi è segnato dalle difficoltà della vita.

Accanto a questo foglio trovate copie del Messaggio con cui il Papa ci invita, domenica 19 novembre, a esprimere con gesti e segni la nostra reale attenzione al prossimo. Vi propongo di viverla così:

  1. Guarda intorno a te: chi ha bisogno del tuo aiuto? Un aiuto concreto, materiale, fatto di tempo, di attenzione, di carezze, di medicine e di cibo o altre cose necessarie per una vita dignitosa. Insomma: il primo passo è accorgersi, guardare in faccia. E magari riconoscere che non siamo capaci di aiutare o che il nostro cuore è un po’ duro.
  2. Puoi fare un passo avanti: quel giorno fai la spesa per un povero di cui ti sei accorto e portagliela. Magari c’è solo bisogno del tuo tempo e della tua attenzione. Magari puoi invitarlo a pranzo o a cena, o anche solo starlo a sentire…
  3. Spesso non ci sentiamo in grado di aiutare in modo adeguato: segnala chi ha bisogno a chi potrebbe dargli una mano. Anche in parrocchia.
  4. Se ti sembra di non riconoscere nessuno nel bisogno, (forse sei cieco, però) puoi portare la spesa in chiesa, davanti all’altare. I volontari della Caritas parrocchiale (e non solo) si daranno da fare per consegnarla. Puoi anche dare una mano tu stesso: si diventa volontari solo volendolo.
  5. Infine: forse il povero sei tu. Di cosa hai bisogno? Non sei solo: prova a chiedere a chi hai vicino, a chi magari aspetta solo il tuo permesso per poterti aiutare, prova a segnalare la tua difficoltà …
  6. Ogni seconda domenica del mese è possibile contribuire – in modo continuativo o anche occasionale – al Fondo di Solidarietà con cui la Caritas parrocchiale interviene in situazioni particolarmente complesse e di emergenza.

Ringrazio in questa occasione tutti coloro che hanno gli occhi e il cuore aperto e, nelle molteplici forme del volontariato e della carità, stanno accanto a chi affronta percorsi o periodi particolari di difficoltà. Essere gli occhi e la mano di Dio Padre, pieni di attenzione e tenerezza, è il compito più bello e gravoso che Egli ha dato agli uomini.