Davanti al presepe di casa, a quello in casa di amici, in chiesa o nel grande presepe vivente che offriamo a tutti, dovunque questo segno della tenerezza di Dio ci faccia entrare con coraggio nel silenzio e nella preghiera, e poi nella semplice condivisione della nostra fede. Raccontiamoci la fede che abbiamo, piccola e fragile, oppure forte e concreta: la fede in Gesù, Dio che si è fatto uomo, che è morto sulla croce ed è risorto. È Gesù il mio Salvatore, il mio Redentore!
Lui ci doni la meraviglia e la gioia di vedere la sua luce sulle facce di chi ci è accanto e di riconoscerla perfino sulla nostra.
Entriamo dentro il presepe, con tutto il cuore. Auguri.