Il 19 Novembre
PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Papa Francesco ha inventato LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI per richiamare tutto il mondo e in parti-colare noi cristiani a una carità con-creta, fatta non soltanto di parole o di cose, ma anche di tempo, di sguardi, di attenzione a chi è segnato dalle difficoltà della vita.
- Guarda intorno a te: chi ha bisogno del tuo aiuto? Un aiuto concreto, materiale, fatto di tempo, di attenzione, di carezze, di medicine e di cibo o altre cose necessarie per una vita dignitosa. Insomma: il primo passo è accorgersi, guardare in faccia.
- Puoi fare un passo avanti: quel giorno fai la spesa per un povero di cui ti sei accorto e portagliela. Magari c’è solo bisogno del tuo tempo e della tua attenzione. Magari puoi invitarlo a pranzo o a cena, o anche solo starlo a sentire…
- Spesso non ci sentiamo in grado di aiutare in modo adeguato: segnala chi ha bisogno a chi potrebbe dargli una mano. Anche in parrocchia.
- Se ti sembra di non conoscere nessuno nel bisogno, puoi portare la spesa in chiesa, davanti all’altare. I volontari della Caritas parrocchiale (e non solo) si daranno da fare per consegnarla. Puoi anche dare una mano tu stesso: si diventa volontari solo volendolo.
- Infine: forse il povero sei tu. Di cosa hai bisogno? Non sei solo: prova a chiedere a chi hai vicino, a chi magari aspetta solo il tuo permesso per poterti aiutare, prova a segnalare la tua difficoltà.
- Ogni seconda domenica del mese (per questo mese invece domenica prossima) è possibile contribuire – in modo continuativo o anche occasionale – al Fondo di Solidarietà con cui la Caritas parrocchiale interviene in situazioni particolarmente complesse e di emergenza.